Articolo: Per fare tutto ci vuole unione

L'articolo per Le Buone Abitudini (nel numero di settembre del DiVita Magazine) parla di unione. Unione tra società, scuola e famiglia. Per farlo, ho scelto il punto di vista dei bambini, perché a volte la loro semplicità è la chiave migliore per leggere il nostro mondo.🌍💗

PER FARE TUTTO CI VUOLE UNIONE
“Le cose d’ogni giorno raccontano segreti a chi le sa guardare, ed ascoltare. […]"
Forse non ricorderai se e quando hai sentito questa frase, eppure, è l’inizio di una canzone che i più piccoli conoscono bene e che probabilmente, hai cantato anche tu almeno una volta.

Continua così: “[…] Per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l’albero, per fare l'albero ci vuole il seme, per fare il seme ci vuole il frutto, per fare il frutto ci vuole il fiore.”

Con queste parole Gianni Rodari e Sergio Endrigo spiegano ai bambini la connessione tra tutti gli elementi del mondo.

Ecco dunque, il nostro punto di partenza semplice.

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Illustrazione: Ricominciare a settembre

L'arrivo di settembre segna la fine delle vacanze estive ⛱ ma anche un nuovo inizio pieno di energia, di attività, di speranze e aspettative📝! Il momento è perfetto: raccogli i tuoi sogni, lascia che prendano il largo e augura loro Buona fortuna!🎱🍀

Articolo: E io ti seguo

L'articolo per Le Buone Abitudini (nel numero di giugno del DiVita Magazine) è costruito a partire da una riflessione linguistica, per provare a raccontare il bisogno del bambino di avere al suo fianco una guida adulta che lo accompagni nella sua crescita.👪

E IO TI SEGUO

Che esserino potente è il bambino. Non ha in dotazione grandi parole per farsi capire e la logica, la ragione non sono per lui più reali della fantasia.

Il bambino è… due grandi occhi spregiudicati. Occhi che guardano, occhi che scoprono, occhi che chiedono e rispondono.

È la sfida più bella per il mondo sapiente dell’adulto: tu che sei grande, tu che vorresti insegnarmi, tu che vorresti essere la mia guida; sta a te fare il discorso giusto per chi ti sta ascoltando anche con gli occhi. E ritirarsi da questa responsabilità non è ammesso, perché io, bambino, non smetterò di apprendere, né tantomeno di guardare a te come al mio primo modello di riferimento.

Sentirò le tue parole e osserverò al contempo ogni tua espressione, atteggiamento, scelta. Continuerò a seguirti senza chiederti niente. Senza fare domande o attirare l’attenzione, ma con lo sguardo curioso di chi semplicemente ha bisogno di te per sopravvivere in questo mondo e ti sta dicendo, con la sua sola presenza: “Introducimi, conducimi, educami. E io ti seguo”.

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Illustrazione: Quando il disegno fa davvero bene

Non sempre illustrazione vuol dire colori, fantasia, leggerezza. Sono onorata di aver dato il mio contributo disegnando per un articolo di chirurgia nell'importante rivista Head & Neck, Wiley edizioni.

Lucioni M, Lionello M, Salis; G, Bertolin A, Rizzotto G. Bocca’s hemipharyngo-total laryngectomy for hypopharyngeal carcinoma to avoid reconstruction with a pedicled flap. Head & Neck. 2018;00:1–7. https://doi.org/10.1002/hed.25124

Illustrazione: Leggere in famiglia

Sta per concludersi l’edizione 2018 del Maggio dei Libri, l’iniziativa nazionale per valorizzare la lettura come elemento di crescita personale e collettiva.

Vo(g)liamo leggere! è il messaggio lanciato quest’anno ...perché leggere ci fa volare con la fantasia, e può portarci lontano. Un viaggio fantastico da condividere in famiglia e con gli amici, per diventare grandi insieme. 📚

Articolo: Come un'eco

Ho scritto l'ultimo articolo per Le Buone Abitudini di Despar partendo da un consiglio di lettura, L'Eco di Alessandro Riccioni e David Pintor: un dolce racconto sui desideri e il delicato rapporto tra grandi e piccoli.

E così, seguendo il ritmo dell'eco, è nato un semplice spunto per accompagnare i genitori a trasmettere ai loro bambini la migliore versione di sé. 💕

COME UN'ECO

Non c’è un unico modo, nessun manuale, nessuna verità assoluta.
Ci sei tu, un genitore, e quindi c’è anche un figlio. Ed eccoti posto inevitabilmente di fronte al bambino: la tua esperienza incontra, si confronta, talvolta urta con le sue scoperte; il tuo abbraccio avvolge la sua fiducia più autentica e incondizionata. Domandarselo è inevitabile: “Come faccio? Come posso sapere ciò di cui ha davvero bisogno? Come posso dare tutto il meglio di me?”

Non c’è un unico modo, nessun manuale, nessuna verità assoluta.
C’è un bambino, però, che è anche un figlio. E come figlio ha davanti a sé l’adulto: la sua spensieratezza affianca i tuoi impegni; le sue ingenuità guardano a tutto ciò che hai compreso ormai da tempo. E magari non lo esprime a parole, ma ti segue, ti osserva, impara e si interroga: “Come faccio? Diventerò grande anch’io? Come posso dare tutto il meglio di me?”.

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Illustrazione: Voglia di coccole

Un pomeriggio piovoso, passato a casa da sola e ...quindi? Quindi, voglia di coccole!!